Progetto tappi

La raccolta differenziata dei tappi di plastica in Italia assicura la fornitura d’acqua in Etiopia Ampelos Onlus ha avviato il Progetto Tappi a partire dal giugno 2007, grazie all’accordo con le aziende Benassi e Aimeri Ambiente e i Comuni di Alba e Bra, con la collaborazione del Gruppo Scout di Alba. Il progetto consiste nel sensibilizzare i cittadini piemontesi alle problematiche ambientali, motivandoli a praticare la raccolta differenziata dei tappi in plastica di contenitori per uso alimentare (bottiglie d’acqua, bibite, latte, succhi di frutta, ecc.) e di tappi per detersivi. In numerosi punti di raccolta pubblica sul territorio albese e braidese sono presenti appositi cassonetti dedicati esclusivamente alla raccolta dei tappi in plastica per Ampelos, e nel corso degli anni molti altri Comuni, scuole, aziende e associazioni del territorio hanno abbracciato l’iniziativa, attivando a loro volta la raccolta tappi tramite contenitori da ufficio, oltre ai classici cassonetti pubblici. Gli automezzi della ditta Aimeri provvedono periodicamente allo svuotamento dei cassonetti pubblici e al trasporto dei tappi presso il centro Benassi a Guarene (Cn), dove tonnellate di materiale vengono stoccate, pronte per essere sottoposte a lavorazioni speciali per l’industria termoplastica, che donerà loro una seconda vita come oggetti derivanti da processi di riciclo. Nel 2009, grazie ai proventi della raccolta tappi per un valore di per un 5.025 Euro, Ampelos è riuscito a finanziare un impianto di distribuzione idrica a Meki, in Etiopia, consentendo agli abitanti del villaggio e dei dintorni l’approvvigionamento di acqua senza dover camminare a piedi per chilometri alla ricerca di fonti idriche, come spesso accade in Africa. Dal 2010 al 2012 la raccolta dei tappi in plastica ha fruttato altri 9.630 Euro, destinati all’intervento di prossima realizzazione, sempre nel villaggio di Meki: si tratta di un impianto per la defluorizzazione dell’acqua, eccessivamente ricca di fluoro con conseguenti gravi problemi di salute a danno dell’apparato osseo. Dal 2007 ad oggi i circa 27 milioni di tappi – pari a 67,5 tonnellate di plastica pregiata – raccolti grazie alla sensibilità di numerosissimi sostenitori hanno contribuito a innescare un circolo virtuoso che parte dal semplice gesto della raccolta differenziata di un tappo in plastica in Italia e termina con il sorriso di un bambino africano, in grado finalmente di bere acqua sana e pulita. Sei un’azienda, una scuola, un’associazione e vuoi ospitare anche tu un contenitore per la raccolta dei tappi? Contattaci scrivendo a info@ampelos.org, grazie!


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